Le scogliere dello spazio

Due “grandi maestri” della fantascienza, Frederik Pohl e Jack Willamson, hanno unito il proprio talento per darci in scogliere dello spazio l’affascinante ritratto di un possobile universo.
L’universo delle “Scogliere” è quello dello stato stazionario di Fred Hoyle, in cui la materia viene continuamente creata negli spazi interstellari. Poi, nello spazio, i microscopici fusori trasformano gli atomi leggeri in atomi più pesanti, e costituiscono le Scogliere dello spazio, molto al di là del pianeta Plutone, abitate da straordinarie forme viventi.
Pohl e Williamson delineano in tutto il suo fascino questa vita che pulsa negli spazi invece che sui pianete, e contrappongono ad essa la condizione della Terra totalmente irregimentata e pianificata, con la Banca dei Corpi e i collari esplosivi per i sospettati di tradimento.
Nel primo romanzo della trilogia delle “Scogliere” – pubblicata in questo volume nella sua integrità – assistiamo all’iniziale scontro tra l’uomo e la vita dello spazio, quando le Scogliere diventano il rifugio dei dissidenti.
Nel secondo romanzo c’è il confronto tra i poteri che dominano la Terra e le intelligenze del cosmo.
Nel terzo l’uomo entra a far parte di una grande civiltà stellare.